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Parampampoli

Liquore caldo e inconfondibile, nato al Rifugio Crucolo e preparato secondo l’antica ricetta segreta che racconta la magia delle Dolomiti.

Parampampoli studio-37

La magia del Parampampoli

Il Parampampoli è la bandiera del Rifugio Crucolo da oltre sessant’anni, nato quasi per caso ma destinato a diventare un’icona della convivialità trentina. Creato da Giordano Purin in una fredda sera degli anni ’60, è una miscela segreta di caffè, miele, vino e distillato d’uva, servita “alla fiamma” per scaldare animi e serate. Ancora oggi la sua inconfondibile fiammata viola accende l’atmosfera al Rifugio e sulle tavole di chi sceglie di portare a casa un sorso della nostra storia.

Domande flambé

Da dove viene il nome Parampampoli?

Il nome nasce da un’esclamazione spontanea — “Parampam!” — pronunciata da un avventore del Rifugio Crucolo, colpito dalla fiammata che accese la miscela la sera della sua creazione.

Come si serve correttamente il Parampampoli?

Come da tradizione, si versa in un pentolino, si scalda e si accende alla fiamma per qualche secondo, poi si serve caldo nei bicchierini.

È possibile assaggiarlo solo al Rifugio Crucolo?

No, oltre che al Rifugio, il Parampampoli è acquistabile in bottiglia e può essere preparato facilmente anche a casa.

È adatto a tutti?

No, essendo una bevanda alcolica, il Parampampoli è destinato solo a un pubblico adulto e va gustato con moderazione.

Perché è così speciale?

Perché unisce sapientemente tradizione, convivialità e spettacolo: ogni fiammata racconta la storia di una serata indimenticabile tra le montagne del Trentino.

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